‘La ricerca’ è il libro di Stefano Bambi edito da Vertigo Edizioni.
In un lontano futuro un docente universitario si dedica alla ricerca del Divino: come sono nate le religioni? Dio esiste realmente? Con l’ausilio di fedeli robot, il professore si muove attraverso il tempo e lo spazio, per raccogliere informazioni, prove, evidenze scientifiche. Un viaggio appassionante per lui e per il lettore, tra colpi di scena, rivelazioni e una suspense mai attenuata ….
Noi di Vertigo Edizioni abbiamo intervistato l’autore per scoprire qualcosa in più sul suo libro e sulle motivazioni che lo hanno avvicinato alla scrittura. Per noi e per i lettori è sempre un piacere conoscere meglio i nostri autori e comprendere meglio l’intero processo creativo che ha portato alla decisione di condividere i loro scritti e i loro pensieri con il pubblico.
Di seguito riportiamo l’intervista a Stefano Bambi.
Si può scoprire come nasce una religione?
Si può provare. Personalmente credo che ogni scoperta nasca da una domanda. È necessario stabilire cosa vogliamo sapere e dimostrare e quindi come si debba sviluppare la ricerca. Per poter portare avanti questa ricerca, può essere necessario andare molto indietro nel tempo, possibilmente cercando di individuare il momento in cui è stata avvertita la necessità di dare un “corpo”, una “struttura” ad un’idea, istituzionalizzandola per renderla concreta e poterla trasmettere, divulgare, farla accettare dal contesto sociale. In quel momento, cioè quando l’idea viene accettata, si può cominciare a darle una struttura, un corpo, qualcosa di solido anche se è solamente un’idea immateriale. In quel momento avviene il “miracolo” e si comincerà a vedere quello che fino ad un attimo prima non esisteva. La Religione non è qualcosa di solido, di materiale. La Religione è un’idea, appunto, che nasce in seguito alla necessità di un singolo, o di pochi singoli, di affermarsi sopra la massa. È questo il momento da scoprire.
A cosa tende il dialogo religioso nell’epoca moderna?
La prima cosa che dobbiamo cercare di stabilire, è se nell’epoca moderna esiste un “dialogo religioso”. A mio giudizio, oggi le Chiese, di ogni tendenza, hanno perso molto della loro predominanza all’interno della Società Civile. Infatti, dopo la “Rivoluzione Industriale”, cioè verso la metà del XIX° secolo, la politica non è più stata appannaggio della classe “nobile” e istruita della società, ma ha visto il fiorire di personaggi provenienti dalle classi più basse e popolari della società, andando sempre più verso un’idea di “sociale”, di proletariato. Principale impulso verso questa tendenza è stato dato dalle teorie Marxiste e Leniniste, affermatesi dopo la Rivoluzione Russa dei primi decenni del XX° secolo, le quali predicavano una società priva di ogni tipo di religione e manifestazioni sociali religiose. Questo tipo di società, molto più materialista, ha fatto perdere molto terreno alle chiese, le quali oggi tentano di recuperare il tempo perduto cercando a loro volta di parlare un linguaggio meno aulico e toccando temi che non siano esclusivamente religiosi. Ma il dialogo è solo apparente, mentre effettivamente si assiste ad una dura lotta per affermare una supremazia che non è più delle chiese.
Come ha scelto il titolo del libro?
Ad un certo momento mi si sono aperti gli occhi e mi sono chiesto: Ma come può essere tutto vero? Ho avuto un lungo periodo di travaglio intimo e personale fatto di tante domande alle quali ho cercato di dare delle risposte, studiando sia chi era favorevole, sia chi era contrario e cercando di trovare le giuste mediazioni e i compromessi fra gli uni e gli altri. È stato, appunto, un lavoro lungo e, a volte, faticoso. Alla fine, quando ho ritenuto che avevo esaurito tutti i possibili mezzi, di ricerca, ho cercato di trasferire questa mia fatica in una veste letteraria, in un racconto. Avendo già scritto un libro sull’argomento e avendo trovato una forma di racconto che mi si confà e che mi piace, ho deciso di continuare sulla stessa falsariga, dando il titolo più semplice possibile. Avevo fatto una Ricerca e quello che è stato pubblicato è il risultato.
Come è nata l’ispirazione per scrivere il suo romanzo?
Come ho già detto, l’ispirazione nasce da un conflitto interiore e dal bisogno che ogni essere umano ha dentro di se, di avere delle risposte. Queste risposte sono necessarie per esaudire le domande, più o meno palesemente espresse, che a mio giudizio è necessario porsi. L’Uomo è un essere pensante e questa sua peculiarità lo ha affrancato dallo stato animale. Chi non si pone delle domande, chi non si pone dei perché, vive in uno stato vegetativo che non porta a nessuna crescita, bensì ad un progressivo regredire. Le domande non sono solamente le classiche “chi sono, da dove vengo, dove andiamo”. Esistono mille domande alle quali la Religione ha risposto con i dogmi: devi credere perché lo dice Dio. E questo io non lo accetto più, anzi lo rifiuto come un’offesa alla mia intelligenza di Uomo. L’ispirazione nasce dal bisogno di conoscenza e la conoscenza si può ottenere solamente attraverso una continua, incessante ricerca.
E’ già al lavoro su un nuovo progetto?
Come ho accennato, questo è il secondo libro che ha per tema la Religione e le Chiese. Quando ho iniziato a scriverlo, ho iniziato a pensare anche ad un terzo libro, in modo da formare una Trilogia. Questo terzo libro è già concluso ed è in mano all’Editore e penso e spero che nell’arco di un paio di mesi possa essere nelle librerie. Anche questo terzo libro ha per argomento la Religione, non propriamente una disamina teologica, ma basato sul conflitto fra Religione e Società Laica. Con questo ultimo libro, penso di aver chiuso per il momento l’argomento “Religione”. Ho in mente altri progetti, ma di natura completamente diversa, ma che nascono anche questi da un bisogno di capire il mondo e la società che ci circonda. Niente di personale o biografico, ma sono fermamente convinto che tutto quello che nasce e esce da noi, dalla nostra testa, sia comunque “figlio” nostro e in qualche modo ci rappresenta.
Noi di Vertigo Edizioni ringraziamo ancora Stefano Bambi per averci dedicato il suo tempo e aver risposto con disponibilità alle nostre domande. Per noi è di Europa Edizioni è stato un piacere condividere il percorso editoriale che ha portato alla pubblicazione del suo libro ‘La ricerca’.